CONI Certification - Pole Dance (Beginners / Intermediate / Advanced) PoleSport - Pole Acrobatic - Australian Style - Exotic

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• A che età hai iniziato a fare sport? Parlaci del tuo debutto!

  Sport l'ho fatto, da sempre da quando avevo 5 anni. I mie genitori sono sempre stati molto attivi: se andavamo in vacanza al mare si faceva nuoto, apnea, snorkeling e immersioni; se si andava in montagna, si faceva trekking, mountain bike, sci, snowboard, sci di fondo e ciaspolate; dopo scuola danza e nei weekend al parco con i pattini in linea, a 4 ruote, skateboard...Poi crescendo ho voluto provare sport nuovi per conto mio: arrampicata (bouldering perchè soffro di vertigini sopra i 4/5m), karate, mma, crossfit, ma non sono mai riuscita a mantenere una frequenza costante negli allenamenti, fino a che non ho trovato la mia grande passione per il palo a 21 anni.
  Pole dance l'ho iniziata nel 2012 e da allora non ho più smesso, integrando gli allenamenti con lezioni di acrobatica a terra, parkour,calisthenics, stretching e yoga.

• Quali sono i tuoi sport preferiti? Quelli che già pratichi o quelli che ameresti scoprire!

  Come detto al punto precedente, Pole dance è la mia passione, ma in generale amo gli sport tecnici, dove il processo di apprendimento tecnico è fondamentale per il miglioramento delle performance. Mi piacerebbe continuare a imparare parkour e approfondire la pesistica olimpica, che ho conosciuto da pochissimo ed essendo molto tecnica l'adoro!

• Fai venire voglia anche a noi di lanciarci seriamente nello sport raccontandoci i benefici che trai tutti giorni dall'attività fisica!

  A 18 anni ho subito un incidente in moto con frattura scomposta e pluriframmentaria della clavicola destra. Ho interrotto qualsiasi attività sportiva per un anno, attendendo gli esiti della prima operazione, ma purtroppo in seguito ad una pseudoartrosi confermata, ho dovuto subire una seconda operazione, che mi ha costretta all'inattività (non potevo neanche correre) per un altro anno. Dopo questo stop forzato ho scoperto la pole dance e mi sono buttata nell'attività sportiva come mai prima: da un'attività sportiva saltuaria a una agonistica. Prima dell'ultima operazione nel 2019, (per cambiare la placca), facevo 3 ore al giorno, 5 su 7. Mi sentivo piena di energia, sana, forte e con un'autostima incrollabile. Poi mi sono dovuta fermare di nuovo per 2 anni. La prima conseguenza l'ho vista sulla pelle, meno luminosa e mi è tornato l'acne sul viso. Inoltre, anche se non se ne parla spesso, l'attività fisica intensa, nelle donne, aiuta molto a contrastare i dolori mestruali e la differenza l'ho sperimentata subito...
  Poi ci sono le solite conseguenze di un'attività fisica regolare: poter mangiare quello che si vuole quanto si vuole, sentirsi bene con se stessi ed essere padroni del proprio corpo, dei suoi movimenti nello spazio...anche la testa è diversa, ragioni in maniera molto più veloce, sei più reattivo agli stimoli...

• Quale grande performance sportiva ti ha particolarmente segnato o ispirato? Come l'hai vissuta?

  La mia seconda gara. Stavo facendo l'ultimo anno di triennale in Architettura e tra le lezioni diurne e l'insegnamento serale non avevo molto tempo per prepararmi. Riuscii comunque a fare una coreografia in un mese. Non mi aspettavo di arrivare sul podio, ma ci misi tutta me stessa. Purtroppo scoprii di non saper reggere la tensione: fui spettacolare nelle prove, ma per nulla nella gara reale; per un errore grossolano non salii sul podio. Però, la soddisfazione maggiore l'ebbi quando, dopo le prove, uno dei giudici si avvicinò a me entusiasta e mi paragonò alla nuova Kivela (all'epoca era la mia atleta preferita)

• Parlaci della tua più grande soddisfazione da sportiva!

  Vedere la gioia delle mie allieve quando riescono a raggiungere quella figura o movimento che non pensavano di riuscire a imparare. La soddisfazione maggiore viene da loro e dai loro commenti, dalle loro soddisfazioni sportive e dal sorriso che hanno quando entrano in classe.

• Con quale grande sportivo ti piacerebbe fare jogging la mattina? E quali domande gli faresti (sempre che tu riesca a tenere il suo ritmo di corsa :-P)?

  Non saprei. Non ho un idolo. In ogni caso gli chiederei come hanno fatto a gestire la carriera professionale e quella dell'atleta d'elite insieme, perchè io non ce l'ho fatta.

• Quale tecnica usi per non fare perdere la motivazione e la concentrazione ai tuoi allievi?

  La tecnica. Spesso si pensa che la pole dance sia uno sport di forza, ma non è così. Bastano 2 cm, l'angolazione diversa di una presa e tutto cambia. Una piccola correzione e quella cosa che ti sembrava impossibile da fare, ti viene (ovviamente se non stiamo parlando limiti che riguardano lo stretching)

• Che cosa ti rende un super sportivo... e un Superprof?

  La mia fortissima capacità propriocettiva, che mi permette da un lato di imparare in fretta e dall'altro di spiegare correttamente la tecnica.