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• Cosa ti ha fatto appassionare a questa lingua? Origini familiari, interessi personali, un insegnante stimolante o forse un grande amore?

  Cresciuto nell'ex capitale estiva del regno britannico in India, la mia città ha una forte influenza britannica. Da studente, l'inglese è stata la mia prima lingua (mentre la lingua locale è insegnata quasi come una seconda lingua nelle scuole!). Dopo essermi trasferito in Italia per il mio master, stavo cercando di trovare la mia strada, il mio modo di dare un contributo alla società. Ho sognato di lavorare nel ruolo di un educatore per tutta la vita, e in Italia potevo immaginare il mio futuro facendo proprio questo!

• Quale personaggio, storico o inventato, secondo te rappresenta a pieno la cultura legata a questa lingua?

  Beh, è difficile restringere il campo a un personaggio, ma penso che Sherlock Holmes incarni i valori culturali legati a questa lingua. È sofisticato, meticoloso - come la lingua ha un vasto vocabolario; ed è abbastanza popolare da avere un'influenza sulla gente, il che gli fa guadagnare il suo rispetto. Nella maggior parte del mondo, l'inglese è la lingua dell'istruzione, del progresso, e per interagire in un mondo globale.

• C'è una parola, un'espressione, una tradizione o un'abitudine culturale che ti diverte o ti fa ridere?

  La moltitudine di accenti in tutto il mondo e le variazioni regionali nella pronuncia - ad es. nell'Irlanda del Nord, "now" si pronuncia "noey" invece di "naw" - neanche i madrelingua sono perfetti. Come osservano i miei studenti, "l'inglese non segue la logica!"

• Perché è importante per te parlare questa lingua?

  L'inglese è stata la lingua che mi ha aperto le porte per incontrare persone provenienti da tutto il mondo e interagire con loro con sicurezza. Credo nell'impartire fiducia ai miei studenti affinché diventino abili oratori della lingua globale, in modo che non si sentano mai limitati nella loro vita a causa delle barriere comunicative.

• Qual è, secondo te, la caratteristica più difficile che si incontra nell'apprendimento di questa lingua?

  Dev'essere l'incoerenza nella traduzione dall'inglese all'italiano, soprattutto del 'simple past' e del 'present perfect'. È un grattacapo ogni volta che insegno! Mi sono anche ripromesso di insegnare il suono 'schwa' fin dall'inizio per migliorare la loro pronuncia - questo è qualcosa che non verrà loro naturale. A volte potrebbe diventare un esercizio di canto!

• Raccontaci un aneddoto divertente o particolare legato alla tua formazione o esperienza di lezione!

  Insegnante: "Time for a song! Si chiama head, shoulders, knees and t...."
  Valentina, 6 anni: "Evviva! Maneskin!"

• Aiutaci a conoscerti meglio: raccontaci le tue passioni, i tuoi viaggi, i tuoi hobby!

  La mia forza trainante nella vita è aumentare la mia capacità di amare, contribuire e migliorare il mondo che mi circonda in qualsiasi modo possibile. Prima di partire con l'insegnamento ho seguito il miglior formazione possibile e ho anche ottenuto certificazione B2 nella lingua degli miei studenti, l'italiano. Ho una passione per imparare e leggere ma anche essere il più pratico possibile. La vita è una lotta vivere a più di 7000 km di distanza da casa dall'età di 21 anni, ma il più delle volte è una bellissima esperienza. Oltre all'insegnamento, mi piace fare giri in bicicletta sui colli bolognesi, viaggiare da solo e quando mi sento triste, canto a squarciagola nella mia stanza!

• Cosa ti rende un vero Superprof, oltre alla capacità di parlare ed esprimerti in più lingue?

  Essere abile in tre lingue mi dà una certa comprensione di come funziona l'apprendimento, ma la mia più grande forza è la mia capacità analitica. Come laureato in economia/informatica, ho un talento per modificare le cose per renderle migliori, mentre essendo un allenatore di calcio certificato mi ha aiutato a costruire l'autodisciplina e il carisma che un insegnante deve avere, nonostante il campo. Sono sempre pronto per le sfide e la mia attuale esperienza come allenatore di persone diversamente abili sotto il Bologna FC mi sta insegnando cose nuove oltre i libri e la lingua.
  Cerco di insegnare non come madrelingua, ma come un umano compassionevole.